Mantiqueira

Mantiqueira

Municipi: Caxambu, Campos do Jordão, Carmo de Minas, Cristina, Itajubá, Maria da Fé, Piranguinho, Piranguçu; Santo Antônio do Pinhal, Sapucaí Mirim, São Lourenço, São Bento do Sapucaí.

La Serra da Mantiquiera è una delle più importanti catene montuose sudamericane ed è situata nel sudest brasiliano. Vi si trovano ancora gli ecosistemi della mata atlantica, uno dei principali sistemi forestali dei tropici. Nel cuore del Brasile, la Mantiqueira (sorgente) si estende su tre Stati (RJ, SP, MG) ed è praticamente equidistante dalle tre maggiori città del Brasile. Vero polmone verde, garantisce con le sue sorgenti il rifornimento d’acqua per oltre metà della popolazione brasiliana. Nel 1985 un decreto presidenziale ha creato l’Area di protezione Ambientale- APA- della Mantiqueira facente parte del Piano Nazionale dell’Ambiente che comprende 25 municipi nei tre stati.

Nel progetto, l’area di intervento è più limitata della regione geografica, e corrisponde ai municipi associati ad ADITM. Sono in ogni caso coinvolti municipi localizzati sia nello stato di San Paulo che in quello di Minas Gerais, tra questi menzioniamo: Caxambu, Campos do Jordão, Carmo de Minas, Cristina, Itajubá, Maria da Fé, Piranguinho, Piranguçu; Santo Antônio do Pinhal, Sapucaí Mirim, São Lourenço, São Bento do Sapucaí. Ma la lista dei municipi aderenti all’associazione tende ad allungarsi con l’avanzare del progetto ed è in continua evoluzione.

Chiaramente l’eterogeneirà dei municipi coinvolti pone una certa articolazione nelle strategie da adottare, ma le diversità locali trovano però una sintesi comune nella vocazione turistica dell’intera regione, una vocazione ben espressa a Campos di Jordão che già rappresenta un’eccellenza dal punto di vista turistico-ricettivo e invece ancora potenziale per molti degli altri municipi della regione che possono però contare su forti attrazioni paesaggistiche, sportive e culturali.

Molti fra l’altro sono i segmenti turistici di riferimento e/o di potenziale crescita (turismo ecologico, rurale, avventura, sportivo, gastronomco, religioso, ecc.) che possono sostenere lo sviluppo di offerta articolata, territorialmente differenziata e non necessariamente concorrente tra le varie destinazioni della regione.
Cosa più importante, poi, è che la regione si presta ad uno sviluppo turistico integrato con la valorizzazione dei prodotti del luogo.E’ in fase di sviluppo la microimpresa agricola per i prodotti di frutticoltura (frutti di bosco, miele, castagne, banane) e le piccole attività artigianali collegate alla trasformazione dei prodotti agricoli(confetture, liquori, farine) e ai loro scarti utilizzati per l’artigianato artistico (legno, fibra di banana).

Per concludere, la filiera del turismo, vista come strumento di sviluppo sostenibile , è quindi quella che può sicuramente coinvolgere indistintamente tutto il territorio e che può essere vettore di sviluppo economico locale per gli altri settori collegati.