Amazonas / Liguria

Sostegno allo sviluppo economico integrato della regione dell’Alto Solimões-Amazonas

Territorio di riferimento Stato di Amazonas, regione dell’ Alto Solimões

Capofila d’azione Regione Liguria, attraverso enti attuatori selezionati
Partner brasiliani Presidenza della Repubblica, SEPLAN (Segreteria di stato alla pianificazione dello Stato di Amazonas), Amazonastur (Agenzia per lo sviluppo del turismo in Amazzonia) il Consorzio dei Comuni dell’Alto Solimoes, Unità accademica “centro de estudos superiores de Tabatinga” dell’Università dello stato di Amazonas- UEA – corso di laurea in turismo, Unità accademica “Instituto da Natureza e Cultura di Benjamin Constant” dell’Università Federale di Amazonas- UFAM.

Il progetto è una sfida d’interesse e di rilevanza non solo locale, dal momento che affronta il tema di un modello di sviluppo economico compatibile con lo sviluppo umano e con la conservazione ambientale, in un’area geografica – l’Amazzonia – la cui tutela è fondamentale per tutti noi. Esso si trova ad affrontare condizioni sociali di estrema povertà, insieme alla mancanza di strumenti che consentano lo sviluppo di attività economiche locali compatibili con la rinnovabilità di molteplici materie prime naturali.

Per questo il soggetto attuatore (Liguria International Scpa, società in house della Regione Liguria) sta approfondendo, insieme alla Presidenza della Repubblica, allo stato di Amazonas ed al “Forum” dell’Alto Solimões (una organizzazione informale che comprende tanto istituzioni che rappresentanti della “società civile) alcuni temi che possono essere decisivi per il futuro della regione: la logistica dei trasporti, per facilitare l’accesso dei prodotti locali ai mercati, la creazione di filiere produttive “disegnate” sulla molteplicità di risorse naturali presenti nella regione e sulla biodiversità, un turismo “sociale” soprattutto giovanile e sopratutto “interno”, orientato alla conoscenza dell’ambiente naturale e al rafforzamento della identità nazionale : rivolto alle generazioni alle quali saranno affidate le sorti della foresta pluviale brasiliana.

Ha promosso e finanziato la predisposizione di “piani di gestione forestale” che consentiranno, nei prossimi anni, l’approvvigionamento legale e sostenibile degli artigiani locali, distribuiti nei 9 municipi della regione. Ha promosso e finanziato una partnership tra il DSA (dipartimento di scienze dell’Architettura della Scuola Politecnica di Genova)e la UFAM (Università federale dell’Amazzonia) per il miglioramento dei processi di trasformazione del legno e dei prodotti in legno, anche nella prospettiva di avvicinare in permanenza centri di ricerca locali e microimprese. Ed infine è imminente la realizzazione, in collaborazione con la UEA (Università dello stato di Amazonas) di un centro di accoglienza, promozione e formazione ambientale per accogliere turisti, soprattutto giovani, che vogliano conoscere l’Amazzonia in tutta la sua complessità, soggiornando nella back region, quella sottile linea di confine che divide i territori indigeni dai territori colonizzati.